cinzia


Le persone di tipo A  ricevono maggiori effetti benefici svolgendo una dieta vegetariana, in particolare con cibi naturali e freschi. Appartiene al filo genetico dei primi stanziamenti agricoli e dell’addomesticamento degli animali, circa 15000 anni fa in Medio Oriente. Potremmo così riassumere il profilo del tipo A è il primo vegetariano: necessita di un’alimentazione contadina per restare in linea e conservare energia.
ha un apparato digerente sensibile ed  un sistema immunitario troppo tollerante e poco vigile; si adatta bene a condizioni ambientali e dietetiche stabili, reagisce bene allo stress praticando attività rilassanti (yoga, golf...)

Il tipo A è predisposto ai disturbi dell’apparato cardiovascolare e all’iperglicemia, a causa di una minore attività dell’insulina pancreatica. Dopo aver assunto cibi inadatti (carne rossa), il suo apparato renale svolge una minore attività emuntoria con ritenzione di liquidi, il suo apparato digerente ha un processo digestivo più lento e in generale si sente intorpidito e stanco.
Il gruppo A, al contrario del gruppo 0, soffre in particolare di una minore acidità nella cavità gastrica che non permette una totale demolizione delle proteine della carne. Anche i latticini rallentano il suo metabolismo e poiché sono ricchi di grassi saturi, si rivelano un pericolo per la parete delle arterie.

Il frumento, se ingerito in eccessiva quantità, provoca un’acidità eccessiva a livello dei muscoli determinando un maggiore affaticamento.

Nel gruppo A determinano l'aumento di peso :
  1. carne perché viene digerita male e favorisce accumulo di grassi e tossine
  2. latte e latticini perché rallentano il metabolismo delle altre sostanze nutritive
  3. fagioli di spagna e di lima perché interferiscono con gli enzimi digestivi e rallentano il metabolismo
  4. il frumento in eccesso perché inibisce l’attività dell’insulina e ostacola l’utilizzazione delle calorie

Favoriscono la perdita di peso:
  1. oli vegetali perché rendono la digestione più efficiente e prevengono la ritenzione di liquidi
  2. alimenti a base di soia perché rendono la digestione più efficiente e vengono metabolizzati rapidamente
  3. gli ortaggi perché vengono metabolizzati rapidamente e aumentano la motilità intestinale
  4. l'ananas perché aumenta l’utilizzazione delle calorie e la motilità intestinale

Consigli alimentari per il gruppo A
  • la carne e pollame
Per raggiungere i maggiori benefici, il tipo A dovrebbe eliminare tutti i tipi di carne dalla dieta; tuttavia basta aumentare il consumo di pesce e preferire la carne più magra.come il pollo e il tacchino al forno o alla griglia. Stare alla larga dagli insaccati perché contengono i nitriti, mal tollerati dal tipo A in possesso di succhi gastrici poco acidi.

           da preferire : pollo e tacchino al forno o alla griglia
           da evitare    : agnello anatra coniglio cuore fegato maiale manzo oca salumi vitello

  • Il pesce i crostacei
Il tipo A può assumere il pesce in modiche quantità tre o quattro volte la settimana ma deve evitare alcuni pesci come la sogliola perché contiene lectine che possono irritare il suo sistema digestivo.

              da preferire :  cernia, merluzzo, ombrina, salmone, sardine, sgombro, trota
              indifferenti   :  luccio, palombo, pesce spada, spigola, tonno, trota salmonata
              evitare         :  anguilla, aragosta, aringa, calamari, cozze, gamberi, nasello, ostriche, persico-                                    spigola, polpo, sogliola, vongole

  • Il latte, i latticini e le uova
Il tipo A tollera piccole quantità di formaggi fermentati ma deve evitare prodotti caseari a base di latte intero e limitare il consumo di uova giacché il suo sistema immunitario fabbrica anticorpi diretti contro uno dei principali costituenti del latte intero, la D-galattosamina. Questo zucchero, insieme al fucosio, dà origine all’antigene B il principale nemico del suo sistema immunitario. Se il tipo A soffre di asma bronchiale o di bronchite cronica, le reazioni allergiche tendono ad aggravarsi all’ingestione di latticini.

             preferire    : formaggio e latte di soia
             indifferenti : gelato allo yogurt, mozzarella magra, ricotta magra, yogurt alla frutta e magro
             evitare       :burro, camembert, emmental, formaggini, formaggio fresco, gelato il latte intero   sssssssssssssssssssssgorgonzola, latte intero e scremato, parmigiano provolone.
  • Gli olii e grassi
Il tipo A non necessita di un grande apporto di grassi, al contrario deve limitarli. 
         
           da preferire : olio di oliva extravergine
           da evitare    :   l’olio di mais e di semi di arachide

  • I legumi
Il tipo A prospera ingerendo le proteine contenute nei legumi.

          da evitare :  i fagioli bianchi di Spagna, quelli di  Lima,  i fagioli rossi e i ceci, che  contengono  una                   una lectina che può ridurre la produzione dell’insulina e favorire l’iperglicemia.

  • I cereali
Il tipo A si adatta bene a una dieta a base di cereali ma deve preferire i prodotti meno raffinati. Il glutine di frumento, in particolare, produce un’eccessiva quantità di acido che potrebbe danneggiare il suo sistema muscolare. In quel caso assumere frutta che genera un aumento di alcalinità.

        da  preferire : grano saraceno, dolci di riso, pane di soia, farina d’avena di segale di riso
        indifferenti : crusca di riso e  d’avena,  fiocchi di  mais,  farina  d’avena di mais e di riso, miglio,   soffiato,             orzo, riso soffiato, pane di farro e di miglio, pane di sola segale e senza glutine
        da evitare   : pane di frumento integrale, pane di segale e altri cereali, farina bianca e di frumento           frumento  integrale, pasta fresca di grano tenero, pasta di semola di grano duro.

  • Gli ortaggi
Sono di vitale importanza per il tipo A perché forniscono minerali enzimi e antiossidanti. Meglio però assumerli crudi o cuocerli al vapore o al forno per ridurre più possibile la perdita di quelle sostanze.

         da preferire  : aglio, bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolo rapa e verde, cicoria, rosse                    lattuga romana, porro, prezzemolo, rafano, rape, scarola, spinaci,                tarassaco, verza, zucca, spinaci, cipolle rosse, gialle e spagnole.
         indifferenti : asparagi, avocado, barbabietole, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cerfoglio, cetrioli,               cime di rapanello, cipolle verdi, crescione d’acqua, cumino, coriandolo, finocchi,              indivia, altre lattughe, mais, olive verdi, radicchio, rapanelli, rucola, scalogno, sedano, zucchini.cetrioli, finocchi, sedano, zucchini.
          da evitare  : cavolo bianco cinese e rosso, funghi coltivati, melanzane, olive greche, nere e  e                           spagnole, patate bianche, dolci e rosse, peperoncino, peperoni gialli, rossi e verdi, pomodori.           pomodori

  • la frutta fresca
Il tipo A deve mangiare frutta almeno tre volte al giorno (a meno che non abbia problemi di calorie per sovrappeso). E’ tuttavia importante che scelga la frutta più alcalina come i frutti di bosco e le prugne per equilibrare l’azione dei cereali che tendono a rendere i muscoli più acidi. Anche i meloni mielati sono alcalini ma poiché contengono un’elevata quantità di funghi microscopici (le muffe) potrebbero dare problemi digestivi. I frutti tropicali, come il mango e le papaia, contengono un enzima digestivo che non è benefico per il tipo A come lo è per gli altri gruppi. L’ananas è invece un ottimo digestivo.
Assolutamente da evitare sono le arance che irritano lo stomaco del tipo A, povero di succhi acidi, e interferiscono con l’assorbimento dei minerali indispensabili. Il pompelmo invece, pur essendo acido, esplica un’azione benefica perché al termine della digestione tende a divenire alcalino. Anche i limoni, controllando la produzione di muco gastrico, svolge nel tipo A un potere benefico. Per aumentare l’assunzione di vitamina C, potente antiossidante e antitumorale, si può far uso anche di Kiwi.
La lectina contenuta nella banana non è ben tollerata dal tipo A. Per assumere potassio, fare uso di albicocche, fichi e altre varietà di melone.

         da preferire : albicocche, ananas, ciliegie, fichi freschi e secchi, limoni, miritilli, more, pompelmo,          pompelmo,  prugne nere, rosse, verdi e secche, uva sultanina.
           indifferenti : anguria, avocado, cachi, datteri, fichi d’india, fragole, kiwi, lamponi, melagrana, mele,                       melone d’inverno, di Spagna e gialletto, pere, pescanoce, pesche, pone, ribes nero e                             e rosso, uva, mele.
         da  evitare   : arance, banane, mandarini, mango, melone mielato, noci di cocco, papaia,                   papaia, rabarbaro.

  • I semi e la frutta secca
            preferire :  Semi di zucca, di girasole, mandorle e noci sono alimenti preziosi per il tipo A perché correggono il deficit di proteine dovuto all’eliminazione della carne. Tuttavia essi contengono molte calorie e richiedono un grande lavoro del sistema epatico. Sono quindi da evitare in una dieta atta a perdere peso e in coloro che hanno problemi ipercolesterolemia e insufficienza epatica.

  • Le bevande

          da preferire  :  caffè, tè verde, vino rosso
          indifferenti : vino bianco
          evitare     :  acqua di seltz e di soda, bibite a base di cola, birra, liquori, tè nero anche deteinato.
0 Responses

Posta un commento